(Re.Te) Relazioni e Terapie per il mondo contemporaneo
Lo spazio dentro di Luca Raffaelli e Amalia Prunotto

Lo spazio dentro

Libreria Fiaccadori Presentato il romanzo «<Lo spazio dentro» di Luca Raffaelli
Parole d’amore scritte via chat

“Lo spazio dentro” (Mincione Edizioni); il primo romanzo di Luca Raffaelli.

La parola si fa corpo, diventa la forma di un amore. Quello dei protagonisti del libro «Lo spazio dentro (Mincione Edizioni, 234 pagine, 15 euro), il primo romanzo di Luca Raffaelli, giornalista e tra i maggiori esperti italiani di cinema d’animazione e fumetto (ha collaborato con Mina e Dario Fo).
Il volume è stato presentato alla libreria Fiaccadori, a dialogare con l’autore la psicologa Amalia Prunotto e il sociologo Giorgio Triani, con le letture di alcuni passi del libro affidate a Michela De Faveri.

Al centro delle loro riflessioni, un amore ultra contemporaneo, che nel libro esiste e si alimenta solo tramite parole e immaginazione. La narrazione avanza rendendo il lettore partecipe e spettatore di una chat profonda, romantica, struggente, erotica, divertita, drammatica. «Una donna e un uomo scoprono di potersi raccontare nell’intimità grazie all’anonimato, esordisce l’autore, Luca Raffaelli Li iniziamo a conoscere “in medias res”, cioè quando tutto è già incominciato. Ciò che si scopre con l’avanzare delle pagine è, più che la co- noscenza di qualcosa, la cre- scente fiducia nell’altro dei due personaggi. La loro comunicazione profonda si basa, infatti, su una regola fondamentale: la sincerità». Un mondo privato si crea così fra loro, in cui ognuno dei due offre all’altro ciò che mai avrebbe osato dare ad alcuno, e in questo processo di svelamento scoprono l’importanza dell’immaginazione nei rapporti umani e la sensualità che si nasconde nelle parole. Il mistero qui regala la possibilità che di non aver paura di amare, di darsi, di aprirsi. «<Aspetti oggi spesso ritro ritroviamo nelle nuove relazioni digitali – afferma la psicologa Amalia Prunotto. In questo libro c’è tutta la forza l’intimità i due persone che attraverso una chat riescono ad essere se stessi. Una volta si usavano le lettere, oggi lo smartphone: è cambiato il supporto, ma la vivacità del sentimento rimane». Perché «l’immaginazione accende il sentimento e lo tiene in vita, anche se il rischio più frequente è l’idealizzazione e perché la scrittura crea una

Presentazione – Da sinistra: Amalia Prunotto, l’autore Luca Raffaelli e Giorgio Triani.

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