IL SESSO COME DROGA QUANDO IL PIACERE DIVENTA UN PROBLEMA
E cosi che arriviamo ad aprire il nostro impegno scrivendo di dipendenza sessuale e dei drammi di vita legati ad esso, una tematica attualissima e che è difficile affrontare, per il carico emotivo di vergogna e impotenza
Ai più pensare che esistano i cosiddetti “malati, drogati di sesso” potrebbe anche apparire come una nota colorita rivolta verso persone dall’animo leggero e gaudente .
In realtà la dipendenza sessuale, da fruizione di video, chat ed incontri occasionali con escort o in situazioni che possono diventare limite, è inserita nell’elenco delle new-addiction le droghe non da sostanze, ma da problematiche di comportamento .
L A DIPENDENZA SESSUALE NON E’ UN VIZIO
La dipendenza sessuale, riconosciuta come malattia-disagio-problema di salute mentale, è stata riconosciuta dall’Oms solo nel vicino maggio 2019, conclamando cosi la necessità di riconoscerne i processi e soprattutto la dolorosa escalation di sofferenza se non adeguatamente riconosciuta e tratta ta con interventi multidisciplinari.
La condizione di dipendenza sessuale è quella in cui una persona non riesce a gestire in modo adeguato il proprio comportamento sessuale.
Pensieri e sessuali e messe in atto, sono pervasivi, permanenti, tanto difficili da ignorare che portano alla necessità di dare sfogo nell’immediato alla pulsione, a volte mettendosi in situazione di conflittualità, di dersione e di pericolo, spesso.
Soffrire di dipendenza sessuale significa cercare di gestire l’ingestibile bisogno di avere soddisfazione sessuale, ignorando che questa possa inficiare ben presto la propria vita di relazione, sociale, lavorativa, e porre anche in difficoltà l’esecuzione delle attività quotidiane più comuni.
Soffre di dipendenza sessuale sia il giovane che la persona più matura; l’uomo in percentuale maggiore, ma anche le donne spesso lo sperimentano, in questi ultimi anni.
Come si diventa dei dipendenti sessuali
Cosi come l’essere dipendenti di sostanze, si diventa piano piano dipendenti da un comportamento, la dipendenza sessuale che, se nelle sue prime manifestazioni sembra caricare di energia e piacere, e di dare sollievo al senso di frustrazione, delusione e quant’altro per fasi della vita che risultano essere troppo pesanti da sopportare La dipendenza sessuale ci pone in uno spazio di irrealtà, dove dominano le molecole del piacere e della soddisfazione, lo “sballo” e il senso di pienezza, che non fa più ascoltare i vuoti.
La dipendenza sessuale mette in pericolo
Presto però questi piacevoli momenti diventano necessità impellente, e accresce sempre di più il tempo dove si è impegnati in queste situazioni, perché non bastano mai. E’ la dipendenze sessuale Si inizia a trascurare la coppia e le relazioni, anche perché queste non soppiantano l’estremo senso di pace seguente all’azione.
Il mondo del lavoro, le situazioni del sociale vengono presto sentite come ostacoli e non come opportunità per far fronte a quello che diventa sempre più un problema.
La dipendenza sessuale può portare a incappare in situazioni pericolose per sé e per gli altri: per soddisfarsi, si rischia di ricvere denunce per atti osceni in luogo pubblico, perché non si è premurati di dar via libero allo sfogo in luoghi riservati; di essere contattati o contattare persone di pochi scrupoli capaci di ricatto via chat, minacciando la diffusione di materiale ottenuto con l’inganno. In combe anche la pericolosità degli incontri promiscui senza protezione, a rischio anche di coinvolgimento dei partner, all’oscuro, e quant’altro.
La dipendenza sessuale è una malattia
La dipendenza sessuale è una malattia e cosi va trattata. Non si può uscirne da soli, e il partner non può aiutare . Il partner parteciperà anch’esso ai percorsi perché dove c’è dipendenza c’è il partner co-dipendente che involontariamente collude e mantiene il problema, perché questo tiene in vita comunque la coppia, la relazione.
Occorre un intervento strutturato; nei casi più difficili, si stabilisce il ricovero in centri specializzati convenzionati. In altri, la presa in carico riguarda diverse figure professionali, il medico, lo psichiatra, lo psicoterapeuta e in molti casi anche l’educatore, come sostegno più vicino
.La dipendenza sessuale può essere risolta, statene certi.
In casi “minori” dove il disagio ancora non ha compromesso larghe parti della propria vita, interviene il solo psicoterapeuta con lo psichiatra. Ii percorsi vengono strutturati secondo la storia della persona; si cerca di individuare il bisogno per cui la dipendenza ha dato risposta, cercando di trasformare le modalità anadattive.
La dipendenza sessuale è un problema; ma voi non siete sbagliati.
La dipendenza sessuale per essere curata ha bisogno di essere compresa, e non colpevolizzata. Non bisogna vergognarsi, dare colpe a sé, o agli altri. Bisogna esercitare la self compassion e permettersi di affidarsi affinché il lavoro possa portare buoni frutti. Perché tutti ne abbiamo diritto
